martedì 8 novembre 2011

Natale in Svezia

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In Svezia le festività natalizie iniziano la prima settimana dell’Avvento, quando si accende la prima delle quattro candele dell’Avvento, e terminano con “Hilarymas”, il 13 gennaio, quando si smonta l’albero.

 Gli Svedesi amano talmente tanto il Natale che nei secoli hanno adattato e raffinato tradizioni cristiane, pagane e di altri Paesi facendole proprie.. Ad esempio, gli Svedesi festeggiano la Vigilia e non il 25 dicembre. Ma la classica cartolina natalizia con la neve e la casetta di legno illuminata dalle candele immersa in una foresta scintillante è tipicamente svedese, in particolare è tipica della Svezia settentrionale, dove a Natale la neve non manca mai. La tradizione dell’albero di Natale proviene dalla Germania.
L’Albero di Natale viene scelto con cura: deve essere alto e diritto, con rami uniformi e folti. Il più bello e di conseguenza il più usato è “Kungsgran,” l’abete del Caucaso, che perde meno aghi, anche se è più costoso degli altri, di solito viene decorato con candeline, mele, bandierine svedesi, piccoli folletti e gnomi con indosso un capello rosso e classiche caramelle zuccherate a forma di bastoncino, dolci a forma di stella e comunque con soggetti natalizi, insieme a una gran quantità di oggetti di paglia, e spesso i bambini se li costruiscono da soli: fanno stelle, cestelli a forma di cuore e il famoso " Julbock" il caprone di Natale, sempre legato con fili rossi! Spesso i bambini mettono anche  un piccolo caprone fatto di paglia vicino al loro albero di Natale per proteggerlo contro i diavoli che potrebbero gironzolare nei dintorni e rovinare la festa.
La vendita degli alberi di Natale nelle piazze delle città e delle cittadine di tutto il Paese è un grande evento!
In tutto il Paese gli abitanti mettono la Corona dell’Avvento sui davanzali e appendono alle finestre lampade a forma di stella, le città vengono illuminate da milioni di luci e decorate con grandi abeti, e ovviamente non mancano i Mercatini di Natale tradizionali che aprono verso la fine di novembre…sono grandi e meravigliosi ed offrono tutti i tipi di oggetti d'artigianato, candele e dolci tradizionali come "saffransbullar" (brioche allo zafferano) e "pepparkakor" (biscotti allo zenzero, cannella e garofano), aringhe marinate (100 tipi diversi!),  oltre che decorazioni tradizionali, articoli da regalo e giochi fatti a mano!
I ristoranti offrono gustosi buffet, “julbord”(che ricordano molto i banchetti dei Vichingli del Valhalla) e dappertutto viene proposto il “glögg”, il saporito vin brulé svedese, servito con uvette e mandorle. Nelle bancarelle si trovano decorazioni tradizionali e specialità natalizie quali dolci allo zafferano e aringhe marinate (100 tipi diversi), oltre ad articoli da regalo e giochi fatti a mano.
Ormai esportati anche in Italia, un’usanza svedese molto particolare sono i Calendari dell’Avvento, formati da tante piccole finestrelle aperte ogni giorno del periodo natalizio (dall’1 al 25 dicembre) ed al cui interno si trova un simpatico dono per i bambini,.
All’alba del 13 dicembre, in Svezia iniziano i festeggiamenti di Santa Lucia (Sankta Lucia), una santa originaria di Siracusa . La processione di S. Lucia in scuole, ospedali, uffici e ambienti pubblici in tutto il Paese è un evento da non perdere! (per maggiori informazioni sulla tradizione della festa di Santa Lucia clicca qui!)
Uno dei momenti più attesi del Natale svedese è lo Julbord  (versione ‘deluxe’ dello smörgåsbord, il famoso buffet svedese). Hotel, ristoranti, manieri e altri punti di ristoro in tutto il Paese sono sommersi di prenotazioni da mesi! In genere, lo Julbord comprende prosciutto al forno, salsicce di maiale, gubbröra (salsa di uova e acciughe), aringhe marinate, paté di fegato, patate e baccalà, oltre a fiumi di birra e acquavite! Una bella usanza che si è diffusa in tutta la Scandinavia è poi quella di apparecchiare un posto in più alla cena del Natale per chiunque capiti davanti alla porta, che per l’occasione rimane aperta.
Lo smörgåsbord, la cena della vigilia che viene preparata e consumata dentro casa  comincia con antipasti a base di aringhe marinate, salmone, polpettine, gratin di patate e acciughe (Janssons frestelse) e l’immancabile maiale che è presente in tavola anche il giorno di Natale: prosciutto cotto al forno, piede di porco in gelatina e salsicce.
In Svezia le case vengono  decorata con fiori rossi, rosa, bianchi o blu chiaro, specialmente giacinti colorati. la casa viene pulita da cima a fondo, Le stelle dell’avvento, richiamo diretto alla stella di Betlemme, vengono appese alle finestre delle case ed accese quando comincia a calare la sera, e, sempre alla finestra viene esposto il candelabro con sette candeline elettriche (inventato da Oscar Andersson, nel 1934) messe assieme a formare una piramide. Fuori in giardino, invece, viene messo un covone di grano per gli uccellini.
Una bella tradizione  a  cui si potrebbe assistere nel periodo natalizio in ogni città svedese è la celebrazione dei pastori: alcuni gruppi di ragazzi usano vestirsi da poveri mandriani andando di casa in casa augurando alle famiglie God Jul (Buon Natale).
Ah! dimenticavo: regalo di Natale in svedese si dice “joklappar” che tradotto significa “colpo di Natale “e questo perché fino a poco tempo fa, si bussava con veemenza alla porta di colui a cui era destinato il dono domandando: ”Ci sono bambini buoni in questa casa?”. Una volta aperta la porta, il dono era buttato subito dentro casa e la persona (molto legata alla famiglia) scappava per non essere riconosciuta. Accanto al regalo di solito si trovano delle poesie che vengono lette ad alta voce il giorno di Natale.
Il 13 Gennaio (giorno in cui si smonta l’albero e in cui si festeggia San Canuto, nome del re che decretò che il Natale svedese durasse un mese) terminano le feste con un ultima ballo attorno all’albero insieme a tutta la famiglia.

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